Inizio della Fine

Wordpress e Joomla


Ai più, la parola CMS open source dice poco, ma se parliamo di WordPress, Joomla, Drupal, ecc… allora tutto è più chiaro. Ho iniziato ad usare Joomla quando ancora si chiamava Mambo, ho visto WordPress passare da piattaforma (pure bruttina) per blog a CMS open source più utilizzato al mondo, ed ora vedo all'orizzonte un mondo dove questi CMS (open source) potrebbero essere arrivati alla fine della loro era.

Fino a poco tempo fà erano strumenti indispensabili per ogni webmaster ed agenzia, oggi questi CMS (parliamo principalmente di WordPress e Joomla) soffrono della concorrenza dei CMS closed source (parliamo principalmente di Shopify e Wix) e potrebbero, in un futuro non troppo lontano, diventare obsoleti o addirittura esserlo già ora. Vediamo quindi di cosa stiamo parlando in parole semplici e lasciamo ai posteri l'ardua sentenza. 



OPEN SOURCE VS CLOSED SOURCE


In merito a questo aspetto dovrei farvi il "pippone" sulle differenze tecniche: accesso codice sorgente, dipendenze, proprietà, ecc... ma la vera differenza, che ogni utente finale vede, è una sola: i COSTI e le opportunità.
Sul web è possibile leggere che i CMS closed source sono più costosi, ma è vero solamente per una piccola parte di siti web, se parliamo della stragrande maggior parte dei siti web di privati ed aziende è esattamente il contrario. La differenza non è solamente nei costi ma anche per la sicurezza e, sotto un certo punto di vista, di "indipendenza".


I COSTI

Questo è l'aspetto di maggiore evidenza, se vogliamo realizzare un e-commerce dobbiamo subito pagare il costo per intero, oltre ad accollarci i costi di mantenimento (aggiornamenti, ecc...). Chi di voi ci è già passato sà bene di cosa parlo, per non parlare poi del "rapporto" spesso "antipatico" con chi ha realizzato il vostro sito web. Non per ultimo, la difficoltà a trovare professionisti seri, questo è un ambiente dove gli improvvisati ed i furbetti proliferano...
In poche parole se faccio un e-commerce con WordPress pago subito un sacco di soldi per il sito, al rinnovo avrò il canone di assistenza per gli aggiornamenti ed il supporto, dovrò pagare annualmente le varie licenze che WordPress spesso richiede per funzioni specifiche e per finire devo pagare l'hosting ed il dominio.


In soldoni per un e-commerce medio/piccolo sono: 

2000/3000€ per la realizzazione
200/300€ per l'assistenza
150€ per hosting e dominio


Con WordPress poi è probabile che dopo 4/5 anni vi diranno che è obsoleto ed è da rifare, e avanti con il walzer...


Ma se faccio un e-commerce con un closed source cosa cambia? 


Prendendo come esempio Shopify per iniziare bastano 27€ al mese, che diventano 19€ se fatturati annualmente. Sono inoltre previste delle commissioni sui pagamenti.
Il vantaggio principale, oltre al costo, è nella possibilità di avviare un'attività a basso rischio d'impresa ma utilizzando una piattaforma professione che vi consentirà di crescere senza problemi.
La stessa cosa vale per i siti web, Wix ad esempio permette di realizzare un sito web senza investire un sacco di soldi.

In ultima analisi, essendo dei CMS closed source, non occorre preoccuparsi degli aggiornamenti software, della sicurezza, della compatibilità con plugin e le paturnie del webmaster di turno, è tutto compreso nel canone mensile.

Alcuni lamentano la minore possibilità di personalizzare la grafica, a mio avviso è un falso problema. Per quanto l'esperienza mi ha insegnato la grafica ha un'importanza relativa, quel che conta sono le informazioni e la validità della "proposta". 

Direi che non occorre aggiungere altro...


Nulla vieta poi di rivolgersi ad un professionista e farsi aiutare nelle fasi iniziali ed avviare il vostro progetto nei migliore dei modi.

Se avete dubbi o cercate un aiuto non esitate a contattarmi.