Webmaster of my boots

Ma sarà davvero un webmaster?


Concedetemi il titolo in inglese maccheronico, non ho resistito anche perchè ben si intona con il "senso" di questo articolo. In tanti anni di attività se c'è una cosa che è sempre stata presente è la richiesta di risolvere situazioni disastrose dovute alla realizzazione di siti web venduti per buoni da sedicenti Webmaster.
Solitamente iniziavano così: ci siamo rivolti a questa persona che si è presentato come un webmaster... ecc, ecc.


In Italia non è richiesta nessuna formazione per potersi accreditare come webmaster, non esiste un albo professionale o certificazioni, chiunque può dire "sono un webmaster". Questo è un punto fondamentale del problema perchè ha dato libero accesso alla professione a tutti: smanettoni, autodidatti, improvvisati e ragazzini. La partiva IVA agevolata praticamente a zero tasse ha fatto il resto. Benvenuti nel caos!
Sul web si trova di tutto, prezzi senza alcuna logica che vanno da poche centinaia di euro a cifre da rapina. Quando va bene si paga poco per aver sostanzialmente nulla ma può andare anche peggio e pagare molto per avere molto poco. Tutto questo è possibile perchè le cose importanti in un sito web, le cose che contano veramente NON si vedono. Quello che i clienti vedono è la grafica che serve a ben poco se nessuno troverà mai il nostro sito web, inoltre sulla grafica ci sarebbe da fare una discussione seria fra quelli che sono i gusti personali del cliente (che spesso non capisce assolutamente nulla di questo modo) e quella che invece sarebbe meglio adottare.


Ma cosa dovrebbe saper fare un Webmaster?

In primis deve saper gestire ed amministrare correttamente un sito web, il dominio ed i servizi email ad esso collegati. Può sembrare una banalità ma non lo è, ve lo assicuro, chi vi dice che è già tutto fatto è un sicuramente neofita.
Ma veniamo al dunque, oltre a quanto sopra cosa dovrebbe fare:


- saper valutare e gestire un hosting;
- conosce molto bene il CMS che utilizza (Wordpress, Joomla, Drupal...);
- saper scrivere i testi (leggi anche qui);
- conoscere molto bene almeno le regole basilari della SEO;
- saper indirizzare il cliente verso il prodotto corretto e non secondo il suo vantaggio personale (si chiama professionalità);
- dare assistenza al cliente.


Questo è quello che, a mio avviso, vi dovete aspettare da un vero webmaster, che tradotto in parole povere vuol dire: costi corretti e trasparenti e servizi professionali.


Ma cosa succede invece?

Molto molto spesso quello che accade è che vi sarà rivenduto un sito web preconfezionato del valore di circa 50 dollari, potete andare voi stessi su Themeforest (clicca qui) e verificare, magari ci trovate anche il vostro sito. Si tratta di grafiche preconfezionate imbottite di codice e tirate a bestia per poter essere attraenti e quindi vendute, all'interno hanno tutto, anche gli e-commerce. Una volta acquistate vengono sostituiti i contenuti e rivendute per centinaia o migliaia di euro al cliente.
Il primo grosso problema che riguarda tutti è la loro "affidabilità", essendo grafiche molto complesse non è raro che con il tempo (anche solo pochi mesi) sviluppino dipendenze e bug, i primi sei mesi l'assistenza è inclusa poi si paga. A volte lo sviluppatore abbandona il progetto e non rilascia più aggiornamenti, inoltre sono "pesanti" in quanto fatte per "attrarre" e non per essere performanti.
Se siete fortunati il webmaster "ripulirà" il sito web preconfezionato dai contenuti demo, dalle tonnellate di plugin inutili ed ottimizzerà il CMS, ma questo il cliente non lo può sapere. A dirla tutta anche così sarà sempre un prodotto dozzinale e preconfezionato venduto per buono!


Parliamo di Hosting?

Personalmente ho sempre preferito far acquistare hosting e dominio direttamente al cliente, nessun ricarico sul costo del servizio ed il cliente ha il totale controllo del suo sito web. Se dopo 6 mesi decide di rivolgersi ad altri lo può fare in due minuti in completa autonomia senza dover elemosinare credenziali e/o codici di trasferimento. Se richiesto ho sempre dispensato volentieri consigli su quale servizio hosting acquistare, in Italia l'offerta è di qualità abbastanza bassa ma qualcuno buono c'è. In alternativa in Europa ci sono ottimi hosting provider a costi molto concorrenziali.


Ma normalmente cosa accade?
Spesso purtroppo vengono utilizzati servizi hosting economici che non garantiscono buone prestazioni (non posso fare nomi) per poi essere rivenduti al cliente a prezzi maggiorati. Ho visto fatture di rinnovo da 150€ per hosting che si acquistano per 30€, domini da 15€ rivenduti per 50€.  Ma questo non è il lavoro del webmaster, mica siamo "traffichini"!

Ci sono ovviamente clienti che preferiscono non farsi carico direttamente dei servizi e quindi sarà il webmaster ad occuparsene, ma deve essere fatto in totale trasparenza e sempre negli interessi di quest'ultimo.


Riassunto della puntata

Ci sono discrete possibilità di finire nella solita vecchia trappola: sito web preconfezionato, prestazioni SEO ridicole e servizio hosting scadente. Tutto questo rivenduto ovviamente a caro prezzo... L'esito è sempre lo stesso, sito web inesistente sui motori di ricerca e ritorno dell'investimento ZERO! Anzi, passerà poco tempo (2/3 anni) e vi diranno che il sito web è da rifare perchè è vecchio. Personalmente ho clienti che dopo 8 anni ancora non sentono il bisogno di rifare il sito web e quando dico loro che magari la grafica andrebbe aggiornata mi sento rispondere: "perchè? funziona così bene..."


Spero che queste poche righe possano aiutarvi a diferndervi dai "pirati del web"  nel caso vogliate realizzare un sito web, se desiderate una consulenza gratuita oppure un aiuto non esitate a contattarmi.

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